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PATRIZIA AMALFI

Menzione Speciale
Scrivendo Ancora 2022 Sez. Poesia

Patrizia Amalfi

con breve Silloge “L'amore capovolto”. 

Leggi la silloge. Clicca qui.

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Chi sono

PATRIZIA AMALFI   Mi chiamo Patrizia Amalfi, anche se all’anagrafe sono solo Grazia. La passione per la lettura e la scrittura fanno parte di me da tempo immemorabile, anche se ho dovuto “dosarla” con l’altra non meno grande passione per il mio lavoro di insegnante, che mi ha vista impegnata per molti anni prima del pensionamento, ottenuto due anni fa. Negli anni ’90 ho collaborato con la rivista tutta al femminile Mezzocielo, mensile di cultura politica e sociale. Nel 1992 alcune mie poesie sono state pubblicate nel trimestrale Quinta Generazione. Nei primi anni del 2000 ho pubblicato alcuni miei articoli di pedagogia e didattica nella rivista specialistica Bambini (Edizioni Junior, fondata da Loris Malaguzzi). Ho seguito corsi sulla sperimentazione teatrale, sui metodi di costruzione di burattini e sul teatro delle ombre. Appassionata di scultura in terra cotta, ho partecipato a un paio di mostre collettive e a due personali, l’ultima nel 2004 presso il Parco Letterario Tomasi di Lampedusa. Nel 2017 ho pubblicato “Non tutti gli specchi sono uguali - Misteri e miracoli di Inson Park,” (Epika Edizioni). Oggi gran parte del mio tempo lo dedico alla scrittura, in prosa e in versi, per dare spazio alla mia anima e voce alla mia creatività. Nel 2022 la mia silloge inedita “Versi diversi” è arrivata terza al Premio Internazionale Forma Cultura della città di Amelia (Umbria). Nel 2023 sarà pubblicato il mio secondo romanzo.

GIUDIZIO SAVIO
Racconto Francesca Savio

Silloge Patrizia Amalfi

L'AMORE CAPOVOLTO

 

L’ODORE DEL PANE

 

T’ho visto arrivare da molto lontano

avvicinarti col tuo fare da ragazzo

e subito ti ho amato senza amarti.

Non ho aspettato un attimo

a interrogare la solitudine

che da ogni parte si nutre del mio respiro.

Ho speso tutti i miei baci

a contare stagioni e stagioni

a volerne ancora e poi di più.

Ho confuso il tuo volto con l’amore

di carezza in carezza ho viaggiato

camminato e arrancato,

in cerca della tua vertigine

per potermi abbandonare e poi tornare.

Ti ho voluto in ogni dove del mio vagare

sognato chiamato sospirato

disegnato sulle pareti dell’anima

inseguito nei vicoli più scuri del pensiero.

Ho frugato nei miei sogni

per non lasciare niente al caso

attraversando ogni antico e nuovo dolore

vestita della forza del tuo sguardo

perduto e mai dimenticato.

Ora che i miei anni s’accatastano

come fascina di rami pesanti

sulle spalle già ricurve

chiamo a raccolta le stanche forze

per immaginare l’odore del pane appena sfornato

che arriva con l’incedere sicuro del tuo passo leggero,

ogni volta che il vento gentile si volta a guardarmi.

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L’AMORE CAPOVOLTO

 

Della parola pace conosco a mala pena il tormento

non m’importa essere

solo vivere potrebbe avere un senso.

Sopra le cime più alte

dell’immenso raccolgo le orme

ne faccio abito consueto di sogni impossibili.

E sono anni e sono secoli che provo a librarmi

ma il valzer sulla terra si fa sempre più debole e breve

evaporando nella folle idea degli umani

di valere qualcosa di più dell’umano.

Nella vastità d’una creazione che ci volle e basta

custodi semmai e non padroni l’un dell’altro

si fa strada la pretesa della morte giusta

non voluta da natura ma da accumulo d’armi

e guerra e fuoco a sospendere preghiere,

dilaniare membra e stravolgere il dolore.

Eppure da quaggiù non si vedono che stelle

appuntate sul marmo nero del cielo

trafitto da brevi balzi d’ala,

ultime prove d’innocenza perduta in urla di terrore

quando ai figli si strappano le madri

e alle madri i figli.

L’amore capovolto non è mai giostra ma odio

dura crosta da graffiare via con le unghie

e non avrò riposo senza farmi araldo tra simili

finché l’ultimo baluardo di pietra e ghiaccio

non cadrà sotto una pioggia di parole e gesti

privi d’ombre, traslucidi e trasparenti

venuti a irrorare l’utopia della salvezza

quando lo sguardo dell’alba

verrà ad abbracciare il mondo.

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Giudizio

Antologia Poetica Scrivendo Ancora 2022

ANTOLOGIA POETICA ANCORA 2022

Nell'Antologia è presente la silloge di Patrizia Amalfi

Autori Vari
Collana: Poesia
Genere: Raccolta di brevi sillogi
Formato : Cartaceo e ebook
Uscita: 2022
Prezzo cartaceo : euro 17,00
Prezzo ebook:  euro 4,99

ISBN  9791280865215

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